Il Coordinamento dei Movimenti dell’Azawad (CMA), un’alleanza di gruppi nazionalisti tuareg e arabi del nord, ha chiesto all’Algeria una riunione d’emergenza di fronte a quello che percepisce come un imminente collasso dell’accordo di pace firmato ad Algeri nel 2015 con le autorità maliane per porre fine alle ostilità nel nord del Paese, nella regione dell’Azawad, dove i separatisti chiedono maggiore autonomia.
In una lettera riportata dal media maliano JigiAfrica, la CMA chiede «una riunione d’emergenza con tutta la mediazione internazionale in un luogo neutrale» per condurre «un esame decisivo della fattibilità dell’accordo», secondo la lettera indirizzata al ministro degli Esteri algerino, Ramtane Lamamra.
L’accordo di Algeri del 2015, firmato tra il governo e i gruppi separatisti tuareg, li ha fatti entrare nelle Forze armate, ha sancito un cessate il fuoco e ha proposto maggiori poteri per la parte settentrionale del Mali, oltre alla creazione di una forza di sicurezza regionale e di un piano di sviluppo.
Tuttavia, al termine di una riunione interna tenutasi sabato nella loro roccaforte di Kidal, i separatisti tuareg hanno lamentato che l’accordo è ben lungi dall’essere pienamente attuato.
«È deplorevole ammettere, sette anni dopo la firma dell’accordo, l’evidente mancanza di impegni effettivi da parte delle due parti cruciali per la sua attuazione: i governi maliani che si sono succeduti e la mediazione della comunità internazionale», ha affermato il CMA, prima di denunciare gli accordi come «in comprovato decadimento».