Le autorità finanziarie greche hanno ordinato il congelamento dei beni della vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili e di alcuni membri della sua famiglia, in seguito a un’indagine su un presunto schema di corruzione legato al Qatar.
L’autorità antiriciclaggio ha incluso anche il partner, i genitori e i fratelli di Kaili tra le persone colpite, con l’obiettivo di congelare tutti i beni – dai conti alle proprietà – per determinarne la provenienza, secondo quanto riportato da ERT.
Kaili è stata accusata per il suo presunto coinvolgimento in una rete di corruzione volta a promuovere gli interessi del Qatar nella politica europea. In totale, sono state arrestate sei persone, tra cui l’ex europarlamentare italiano Pier-Antonio Panzeri.
Il Parlamento europeo ha annunciato sabato che la socialista greca è stata sospesa da tutti i suoi poteri di vicepresidente del Parlamento europeo, ma non dalla carica stessa, a causa delle «indagini in corso da parte delle autorità belghe».