Il Presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo azero Ilham Aliyev hanno avuto lunedì una conversazione telefonica in cui hanno discusso dell’attuazione degli accordi raggiunti anche con l’Armenia sulla regione di confine del Nagorno-Karabakh.
I due leader non si parlavano al telefono dalla fine di novembre e ora hanno concordato di portare avanti l’attuazione degli accordi trilaterali per rendere sicuro il confine armeno-azero e ripristinare le vie di trasporto attraverso l’area.
«Abbiamo discusso alcuni aspetti pratici degli accordi raggiunti nel novembre 2020, nel gennaio e nel novembre 2021, nonché nell’ottobre di quest’anno, compresi i piani per ripristinare le relazioni economiche e logistiche nel Caucaso meridionale», ha dichiarato Putin, secondo un comunicato del Cremlino.
Negli ultimi anni, Armenia e Azerbaigian sono stati ai ferri corti per il controllo del Nagorno-Karabakh, un territorio a maggioranza armena che è stato al centro del conflitto da quando, nel 1988, ha deciso di separarsi dalla regione sovietica dell’Azerbaigian.