Lunedì il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha preso in giro sui social media il Parlamento europeo in seguito alle indagini su un presunto schema di corruzione, ricordando le critiche dello stesso organo alla deriva antidemocratica dell’Ungheria.
«Buongiorno al Parlamento europeo», ha scritto Orbán sul suo account Twitter, accanto a una foto che ritrae gli ex leader che presumibilmente ridono del fatto che la Camera è «seriamente preoccupata per la corruzione in Ungheria».
Il Parlamento europeo ha preso ripetutamente posizione contro il governo Orbán. A settembre un rapporto ha denunciato l’Ungheria come «regime autocratico ibrido» in cui si tengono elezioni ma non si rispettano gli standard democratici.
Orbán, che non risparmia critiche alle istituzioni europee che mettono in discussione le sue politiche, questa volta ha reagito all’arresto di diverse persone per un presunto schema di corruzione del Qatar. Tra i sospettati c’è la vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili.