Le autorità austriache hanno estradato in Germania un uomo arrestato nell’ambito dell’operazione in territorio austriaco contro i Cittadini del Reich, un’organizzazione estremista di destra che cercava di rovesciare il governo tedesco.
Le autorità austriache hanno consegnato il sospetto, un cittadino tedesco di 62 anni, alla polizia tedesca al valico di frontiera di Kufstein-Kiefersfelden, tra Tirolo e Baviera, ha dichiarato la Procura di Innsbruck.
La polizia ha arrestato il sospetto nel distretto austriaco di Kitzbuhel il 7 dicembre, la stessa data in cui le autorità tedesche e italiane hanno effettuato un raid in cui sono state arrestate più di 20 persone.
Questa estradizione arriva nella stessa settimana in cui un tribunale italiano ha stabilito che il sospetto arrestato dalla polizia italiana nei pressi di Perugia può essere estradato per affrontare le accuse anche in Germania.
Almeno 25 sospetti, tra cui l’ex deputata del partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) Birgit Malsack-Winkemann, sono stati arrestati in relazione a Cittadini del Reich, che segue una congerie di miti cospirativi ed è stato etichettato come terroristico dal governo.
Gli arrestati appartengono a un’organizzazione i cui presunti capi sono stati identificati come «Ruediger» e «Principe Henrich XIII». Quest’ultimo sarebbe il pronipote di Guglielmo II di Germania, l’ultimo imperatore tedesco e re di Prussia, costretto ad abdicare nel 1918 dopo la prima guerra mondiale. I due uomini sono ritenuti i pronipoti dell’ultimo imperatore tedesco e re di Prussia, Guglielmo II di Germania.
Fonte: (EUROPA PRESS)