Decine di studenti universitari afghani sono usciti dalle aule mercoledì in segno di solidarietà e protesta dopo che i Talebani hanno annunciato un veto sull’accesso delle donne all’istruzione superiore nel Paese.
Secondo la televisione Amu, gli studenti, per lo più di medicina, hanno deciso di sospendere le lezioni e di uscire dalle aule dell’Università di Nangarhar.
La decisione dei Talebani, che hanno annunciato il divieto «fino a nuovo ordine» di partecipazione delle donne alle università, ha provocato una cascata di critiche nazionali e internazionali. La situazione ha portato diversi professori delle università di Kabul e Kunduz a dimettersi per protesta contro la misura.
Il Ministero dell’Istruzione Superiore, guidato dal Mullah Neda Mohamed Nadim, ha rilasciato martedì sera una breve dichiarazione in cui sollecita la sospensione dell’ammissione delle donne agli istituti di istruzione superiore senza alcuna spiegazione. Questo veto si era già verificato in precedenza nell’istruzione secondaria del Paese.
Le immagini diffuse sui social media mostrano donne e ragazze che si abbracciano e piangono davanti ai cancelli delle università mercoledì mattina, dopo che è stato loro negato l’accesso.
«Ieri sera, quando ho sentito la notizia, l’ho letta 20 volte e ho pianto», ha detto uno studente colpito a Shamshad TV. «Non c’è più speranza», ha detto.
Fonte: (EUROPA PRESS)