
Il Ministero degli Esteri boliviano ha annunciato il rimpatrio della donna di 45 anni vittima di violenza di genere uccisa mercoledì a Bilbao e ha chiesto l’estradizione dell’aggressore, che si trova sotto la custodia dell’Ertzaintza.
«Dopo la delicata morte della cittadina boliviana Rebeca H.H., vittima di femminicidio a Bilbao, Regno di Spagna; il Ministero degli Affari Esteri, attraverso il Consolato dello Stato Plurinazionale di Bolivia a Bilbao, sta svolgendo l’assistenza consolare per assistere la famiglia della vittima», si legge in un comunicato del corpo diplomatico boliviano.
Nell’ambito degli sforzi per aiutare la famiglia, il consolato boliviano a Bilbao è riuscito a contattare il fratello della vittima, che ha chiesto il rimpatrio del corpo nella città di Santa Cruz.
In questo senso, il consolato ha tenuto incontri con la comunità boliviana di Bilbao, che ha chiesto l’estradizione dell’aggressore e ha chiesto che sconti la pena in Bolivia, sostenendo che il carcere in Spagna sarebbe «un albergo».
«Una volta formalizzata la richiesta da parte dei parenti della vittima, il Ministero degli Affari Esteri prenderà tutte le misure necessarie per rimpatriare i resti mortali del cittadino boliviano nella città di Santa Cruz, in Bolivia», si legge nella nota.
Il corpo della donna è stato trovato con segni di violenza mercoledì mattina in un bar di via San Francisco a Bilbao. Il presunto autore del reato è stato arrestato dagli agenti della Polizia Municipale, come riferito a Europa Press da fonti comunali.
I fatti sarebbero avvenuti alle 9.00 del mattino, quando il presunto autore ha chiamato la Guardia Urbana. Giunti sul posto, gli agenti hanno constatato la morte di una donna che presentava segni di violenza.
Altre fonti hanno confermato che, nella telefonata alla polizia, l’uomo arrestato aveva detto agli agenti di essere l’autore del crimine. L’uomo arrestato è stato portato alla stazione di polizia di Ertzaintza, che si occupa delle indagini.
Fonte: (EUROPA PRESS)