
Il Presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato venerdì che le relazioni bilaterali con la Cina «hanno resistito a tutte le prove» e «rappresentano un modello di cooperazione tra superpotenze nel XXI secolo», durante una conversazione in videoconferenza con il suo omologo cinese Xi Jinping.
«Le nostre relazioni hanno resistito a tutte le prove, hanno dimostrato maturità e resilienza e continuano ad espandersi in modo dinamico», ha detto Putin, sottolineando che Mosca e Pechino continueranno a rafforzare la loro cooperazione militare, secondo l’agenzia di stampa russa Interfax.
Ha sottolineato che la cooperazione in questo campo occupa «un posto speciale nel complesso della cooperazione sino-russa» e ha affermato che «contribuisce a garantire la sicurezza di entrambi i Paesi e a mantenere la stabilità nelle regioni chiave».
«Intendiamo rafforzare le interazioni tra le forze armate di Russia e Cina», ha detto Putin, rivelando che Xi visiterà Mosca nella primavera del 2023. «Non ho dubbi che troveremo l’opportunità di incontrarci di persona», ha detto.
«Ti aspettiamo, caro Presidente, caro amico. Vi aspettiamo per una visita di Stato a Mosca la prossima primavera», ha detto, sottolineando che «questa dimostrerà al mondo intero la solidità dei legami tra Russia e Cina e sarà il principale evento politico dell’anno nelle relazioni bilaterali».
Da parte sua, Xi ha chiesto un «rafforzamento» del «coordinamento strategico» tra i due Paesi per aumentare la stabilità globale e ha affermato che Mosca e Pechino dovrebbero utilizzare i meccanismi esistenti per rafforzare i loro legami economici, commerciali, energetici e finanziari, tra le altre aree.
Il presidente cinese ha sottolineato che il gigante asiatico è disposto a collaborare con la Russia e con «tutte le forze progressiste del mondo» di fronte all'»egemonia e alla politica di potenza», come riportato dall’agenzia di stampa cinese Xinhua.
In questo senso, Xi ha affermato che entrambi i Paesi dovrebbero opporsi «all’unilateralismo, al protezionismo e al bullismo» e «salvaguardare fermamente la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo di entrambi i Paesi, nonché l’uguaglianza e la giustizia internazionale».
Putin e Xi si sono incontrati faccia a faccia a settembre per la prima volta dall’inizio della guerra in Ucraina, scatenata dall’ordine di invasione della Russia del 24 febbraio. La Cina ha mostrato il suo sostegno alla Russia e ha ritenuto gli Stati Uniti e la NATO responsabili di quello che descrive come espansionismo militare.
Fonte: (EUROPA PRESS)