
Il ministro degli Esteri olandese Wopke Hoekstra ha convocato l’ambasciatore dell’Iran dopo le ultime due esecuzioni di manifestanti e invita gli Stati membri dell’UE a fare lo stesso.
Il ministro olandese si è detto «sconvolto» dalle «orribili» esecuzioni compiute sabato dal governo iraniano.
«Convocherò l’ambasciatore iraniano per sottolineare la nostra grave preoccupazione e invitare gli Stati membri dell’UE a fare lo stesso», ha aggiunto Hoekstra in un messaggio su Twitter.
Ha inoltre dichiarato che i Paesi Bassi hanno già in cantiere un quarto pacchetto di sanzioni contro l’Iran in materia di diritti umani, che intendono presentare al prossimo Consiglio Affari Esteri dell’UE.
«Le azioni odierne dell’Iran sottolineano la necessità di una risposta ancora più forte da parte dell’UE», ha concluso il ministro.
Questa reazione si aggiunge alla condanna della comunità internazionale per la condanna a morte di altri due manifestanti coinvolti nelle proteste per la giovane Mahsa Amini.
I giustiziati, identificati come Mohamed Mehdi Karami e Mohamed Hosseini, sono stati condannati per la morte di una guardia di sicurezza durante una delle proteste di novembre, ha annunciato l’agenzia giudiziaria iraniana Mizan.
Le esecuzioni portano a quattro il numero di manifestanti giustiziati dallo scoppio delle proteste dei giovani curdi iraniani, che hanno scosso il Paese come mai prima d’ora.
Anche l’Unione Europea si è dichiarata «inorridita» questo fine settimana dopo aver appreso la notizia.
«L’Unione europea ribadisce la sua ferma e ferma opposizione all’uso della pena capitale in ogni momento e in ogni circostanza; una punizione crudele e disumana, che non agisce come deterrente per il crimine e rappresenta un’inaccettabile negazione della dignità e dell’integrità umana», ha dichiarato attraverso il suo servizio esterno.
Fonte: (EUROPA PRESS)