La presidente del Perù, Dina Boluarte, ha chiesto «pace» e «calma» ai manifestanti il giorno prima della cosiddetta «Presa di Lima», una grande manifestazione antigovernativa prevista per mercoledì nelle strade della capitale andina.
Durante il suo intervento a un evento presso la Corte Costituzionale, la presidente ha ricordato che le proteste sono protette dalla Magna Charta peruviana, purché siano pacifiche, secondo quanto riportato dalla radio locale RPP.
Boluarte ha «ancora una volta» teso la mano ai manifestanti che scendono in piazza «per esprimere pacificamente le loro richieste». «Siamo qui per ascoltarli», ha detto la presidente, facendo appello al dialogo con la popolazione contraria al suo mandato.
Il capo dello Stato ha infatti invitato a incontrarsi nel palazzo del governo per ascoltare le principali richieste dei manifestanti che, dopo una breve pausa per le festività natalizie, hanno ripreso le loro proteste il 4 gennaio.
«Sappiamo che vogliono prendere Lima a causa di tutto ciò che sta emergendo nelle reti. E li invito a prendere Lima, sì, ma in pace e con calma. Li aspetterò alla casa del governo per parlare dei loro programmi sociali», ha aggiunto.
Nonostante abbia chiesto ai leader della protesta di incontrarsi con lei per affrontare le loro richieste, Boluarte è consapevole che le loro richieste principali includono il suo abbandono della presidenza, lo scioglimento del Parlamento e la convocazione di nuove elezioni.
In realtà, ha dichiarato che queste richieste sono, al momento, «irrealizzabili» e ha invitato a «lavorare insieme» per lo sviluppo e il progresso del Paese. A questo proposito, ha anche invitato i leader politici, compresi quelli dell’opposizione, a unirsi nel loro appello per la pace.
Parte della popolazione peruviana è scesa in piazza in diverse parti del Paese dopo la destituzione e l’arresto dell’ex presidente Pedro Castillo all’inizio di dicembre, in seguito a un tentativo abortito di arrogarsi maggiori poteri.
Fonte: (EUROPA PRESS)