La presidente del Perù, Dina Boluarte, ha dichiarato martedì che le persone che da settimane scendono in piazza per chiedere un’Assemblea Costituente sono «ingannate» perché non spetta al capo dello Stato muoversi in questa direzione.
«Non dipende da Dina Boluarte, non dipende dall’Esecutivo (…) Stanno ingannando (i manifestanti) dicendo che è Dina Boluarte a dover risolvere la questione dell’Assemblea Costituente. Questo non è vero», ha osservato nelle dichiarazioni ai media.
Boluarte ha anche deplorato che le richieste di un’Assemblea siano «un pretesto per continuare a bloccare le strade e per continuare a rompere l’istituzionalità del Paese», poiché il raggiungimento di questi progressi non avviene «dall’oggi al domani».
D’altra parte, il presidente ha sottolineato che l’altra richiesta principale che si riflette nelle manifestazioni, un’elezione anticipata, è già stata affrontata dal parlamento del Paese andino, secondo quanto riportato dal quotidiano peruviano «El Comercio».
Parte della popolazione peruviana è scesa in piazza in diverse parti del Paese dopo la destituzione e l’arresto dell’ex presidente Pedro Castillo all’inizio di dicembre, dopo il suo fallito tentativo di arrogarsi maggiori poteri.
Tra le principali richieste dei manifestanti ci sono l’allontanamento di Boluarte – fino a quel momento il «numero due» di Castillo -, l’indizione di nuove elezioni e la stesura di una nuova Costituzione per il Perù.
Fonte: (EUROPA PRESS)