Il presidente della società energetica ucraina Energoatom, Petro Kotin, ha avvertito martedì che la centrale nucleare di Zaporiyia potrebbe cessare di funzionare a causa della cattiva gestione da parte della Russia, che ha sequestrato l’impianto nell’ambito della guerra.
Kotin ha affermato che quando le truppe ucraine riprenderanno il controllo dell’impianto nucleare, saranno in grado di valutare la situazione e studiare il livello di «degrado» delle strutture per farle funzionare correttamente.
Secondo Energoatom, le truppe russe hanno scollegato l’impianto dalla rete elettrica per mesi e se Zaporiyia rimarrà ancora sotto il loro controllo, potrebbe diventare «impossibile» ricollegarlo, riporta l’UNIAN.
All’inizio di marzo, poche settimane dopo lo scoppio della guerra, la Russia ha ripreso il controllo della centrale nucleare di Zaporiyia, la più grande d’Europa e da allora teatro di continui scontri tra truppe russe e ucraine.
In effetti, la tensione ha raggiunto un punto tale che l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha persino esortato le parti a tracciare una zona di sicurezza intorno agli impianti nucleari per evitare una catastrofe.
Fonte: (EUROPA PRESS)