Gli investigatori del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti hanno interrogato Patrick Moore, l’avvocato del presidente Joe Biden, che ha trovato i documenti riservati in uno degli uffici del presidente, risalenti al periodo in cui era vicepresidente di Barack Obama.
Moore, che ha trovato per la prima volta il materiale classificato mentre raccoglieva documenti da Biden nel suo ufficio presso il Penn Biden Center for Diplomacy and Global Engagement di Washington, ha quindi svolto un ruolo chiave nel caso.
Da allora, circa 20 documenti classificati relativi al mandato di Biden come vicepresidente sono stati ritrovati sia nel suo ex ufficio al Penn Biden Center sia nella sua casa di Wilmington, nel Delaware, come confermato dalla Casa Bianca.
Tuttavia, l’avvocato di Biden ha confermato che il suo team ha restituito i rapporti classificati trovati al Penn Biden Center agli Archivi Nazionali – dove tale materiale è conservato – un giorno dopo il loro ritrovamento all’inizio di novembre.
Moore ha anche consegnato diversi documenti non classificati, tra cui discorsi e materiale inviato dal centro all’ufficio di Moore a Boston.
Gli investigatori dell’ufficio del procuratore generale degli Stati Uniti John Lausch hanno condotto l’interrogatorio di Moore, ma non lo hanno registrato in un rapporto in quanto «informale».
La CNN ha indicato che i pubblici ministeri hanno interrogato diverse persone vicine a Biden, tra cui Kathy Chung, che ha lavorato come consigliere di Biden quando era vicepresidente e ora lavora per il Pentagono.
Fonte: (EUROPA PRESS)