Il ministro degli Esteri pakistano Bilawal Bhutto-Zardari ha criticato mercoledì la politica di «appeasement» del precedente governo guidato da Imran Jan nei confronti del gruppo armato Tehrik-i-Taliban Pakistan (TTP), noto come Talebani pakistani.
In un’intervista rilasciata al canale televisivo qatariota Al Jazeera, Bhutto-Zardari ha dichiarato che questa politica «sbagliata» è stata negativa per il Paese e ha assicurato che il nuovo governo ha cambiato la sua posizione nei confronti del gruppo.
Ha sottolineato che le autorità «non tollereranno» le attività del gruppo, che a novembre ha annunciato la fine del cessate il fuoco, concordato nell’ambito di un processo di colloqui mediato dai Talebani afghani, e ha ripreso i suoi attacchi, come riportato dal canale televisivo pakistano Geo TV.
La soluzione è impegnarsi con il governo afghano e cercare di convincerlo a mantenere le promesse fatte alla comunità internazionale, che si tratti di diritti delle donne o di questioni legate al terrorismo», ha affermato.
Nel frattempo, le forze di sicurezza hanno ucciso quattro sospetti terroristi durante un’operazione nella città di Hoshab, nella provincia del Balochistan, mercoledì, come riporta il quotidiano pakistano Dawn.
Islamabad ha denunciato che il TTP utilizza il territorio afghano per i suoi attacchi e ha persino minacciato operazioni transfrontaliere, cosa fermamente respinta da Kabul.
Il TTP, che si differenzia dai Talebani afghani dal punto di vista organizzativo ma segue la stessa interpretazione rigorosa dell’Islam sunnita, comprende più di una dozzina di gruppi militanti islamici che operano in Pakistan, dove hanno ucciso circa 70.000 persone in due decenni di violenze.
Fonte: (EUROPA PRESS)