Il Fronte Popolare di Liberazione del Tigray (TPLF) giovedì ha negato che l’esercito eritreo abbia completato il suo ritiro dalla regione del Tigray, come indicato dall’Unione Africana (UA), e ha sottolineato la sua presenza nella città di Shire.
«Il fatto è che le forze eritree sono ancora in Tigray, non ai confini», ha dichiarato Kindeya Gebrehiwot, un alto funzionario del gruppo, in risposta alle affermazioni del mediatore dell’UA per il conflitto, Olusegun Obasanjo.
Sul suo account Twitter ha indicato «una recente fotografia che mostra le forze eritree a Shire» e ha sottolineato che «il Tigray ha consegnato le armi pesanti e le forze dell’esercito eritreo e non eritreo avrebbero dovuto lasciare il Tigray come concordato».
Su questa linea, il portavoce del TPLF, Getachew Reda, ha sottolineato che le forze del Paese vicino sono ancora in Tigray e si è rammaricato che l’UA «dovrebbe recarsi sul posto e fare il suo lavoro prima di fare tali dichiarazioni».
Obasanjo ha affermato la scorsa settimana in un’intervista al Financial Times che «tutte le forze eritree» dispiegate in Tigray per sostenere l’offensiva militare contro il TPLF si sono ritirate dalla regione.
Il conflitto in Tigray è scoppiato nel novembre 2020 a seguito di un attacco del TPLF alla principale base dell’esercito a Mekelle, dopo il quale il governo di Abiy Ahmed ha ordinato un’offensiva contro il gruppo. Lo scoppio dei combattimenti ha fatto seguito a mesi di tensioni politiche e amministrative, tra cui il rifiuto del TPLF di riconoscere un rinvio delle elezioni e la sua decisione di tenere elezioni regionali al di fuori di Addis Abeba.
Il TPLF accusa Abiy di aver alimentato le tensioni da quando è salito al potere nell’aprile 2018, quando è diventato il primo Oromo ad assumere la carica. Fino ad allora, il TPLF era stato la forza dominante all’interno della coalizione al governo dell’Etiopia dal 1991, il Fronte Democratico Rivoluzionario del Popolo Etiope (EPRDF), a base etnica. Il gruppo si è opposto alle riforme di Abiy, viste come un tentativo di minare la propria influenza.
Fonte: (EUROPA PRESS)