La Procura della Repubblica del Perù ha dichiarato mercoledì di rispettare il diritto alla protesta, a patto che questa escluda la violenza, avvertendo che condurrà un’indagine per garantire il rispetto dei diritti umani e degli approcci interculturali.
La Procura ha dichiarato in un comunicato di deplorare i decessi avvenuti durante le proteste sociali iniziate quando il Congresso ha deposto l’ex presidente Pedro Castillo dopo che questi aveva annunciato lo scioglimento del Parlamento andino.
«La Procura ribadisce il proprio impegno e obbligo di prevenire e perseguire i reati. Pertanto, rispetta il diritto di protestare nel quadro della protezione dei diritti umani, che esclude gli atti di violenza», si legge nella lettera diffusa dall’organo giudiziario.
In questo senso, la Procura ha sottolineato di rispettare l’autonomia dei poteri e degli organi costituzionali dello Stato peruviano, ricordando che le è impedito di intervenire nelle decisioni degli organi governativi.
«Questo rispetto reciproco impedisce anche di intervenire nelle decisioni degli organi di governo e nei criteri giuridici adottati dai procuratori nell’esercizio delle loro funzioni, in conformità con le loro competenze riconosciute dall’ordinamento convenzionale, costituzionale e giuridico in vigore», ha aggiunto la Procura.
Fonte: (EUROPA PRESS)