Le autorità russe hanno dichiarato giovedì di aver imposto sanzioni contro 31 cittadini neozelandesi per il loro sostegno all’Ucraina nel contesto dell’invasione russa e di quella che Mosca ha definito una «campagna russofoba» contro il Paese.
Il ministero degli Esteri russo ha dichiarato in un comunicato che «in risposta alle sanzioni imposte dal governo neozelandese contro individui ed entità russe (…), a 31 neozelandesi sarà vietato a tempo indeterminato l’ingresso in Russia».
Tra le persone colpite ci sono alti funzionari governativi, giornalisti e personaggi pubblici di tutto il Paese che «sono stati coinvolti nella promozione di un’agenda anti-russa a sostegno di Kiev».
Lo scorso dicembre, le autorità neozelandesi hanno sanzionato altre 23 persone per il presunto sostegno all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, nell’ambito di una serie di misure adottate come ritorsione per le azioni dell’esercito russo.
Il governo neozelandese ha imposto sanzioni contro più di 1.200 persone ed entità in relazione alla guerra in Ucraina e ha anche introdotto sanzioni commerciali senza precedenti, portando a una netta riduzione dei legami commerciali tra le parti.
Fonte: (EUROPA PRESS)