![Archivio - Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov Archivio](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2023/01/fotonoticia_20230120051344_1920-3.jpg)
L’Alto rappresentante per la politica estera dell’UE Josep Borrell ha criticato giovedì il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov per la sua recente dichiarazione secondo cui Washington ha formato una «coalizione» occidentale per «risolvere la questione russa» in modo simile alla «soluzione finale» di Adolf Hitler per sterminare gli ebrei.
Gli ultimi commenti di Lavrov che accusano l’Occidente di cercare una «soluzione finale» per la Russia sono completamente fuori luogo, irrispettosi e calpestano la memoria dei sei milioni di ebrei e delle altre vittime che sono state sistematicamente assassinate nell’Olocausto», ha dichiarato Borrell.
Il capo della diplomazia europea ha sottolineato che queste parole «si aggiungono ai precedenti commenti antisemiti del ministro Lavrov», criticando la «manipolazione della verità» da parte di Mosca «per giustificare la sua guerra illegale di aggressione».
Per Borrell, il Cremlino ha così raggiunto «un altro inaccettabile e spregevole punto di caduta», secondo un comunicato stampa del team di stampa dell’Azione esterna dell’UE.
«Non c’è alcun parallelo tra i crimini della Germania nazista e l’assistenza internazionale all’Ucraina per difendere il suo territorio e il suo popolo da un’aggressione ingiustificata», ha dichiarato, denunciando l’invasione e gli attacchi ai civili.
Ha sottolineato l'»impegno inequivocabile» dell’UE a «garantire che tali atrocità non si ripetano mai più»: «La negazione, la distorsione e la banalizzazione dell’Olocausto sono contrarie al diritto e ai valori dell’UE», ha affermato.
Fonte: (EUROPA PRESS)