
Giovedì il governo statunitense ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina del valore di 2,5 miliardi di dollari (2,3 miliardi di euro), in cui spicca l’assenza di carri armati M1 Abrams, come richiesto dal governo ucraino.
Tuttavia, questo nuovo pacchetto include attrezzature militari per l’Ucraina come 90 veicoli corazzati Stryker, 59 veicoli da combattimento Bradley e una serie di altre attrezzature, secondo Bloomberg.
Secondo il Pentagono, che ha inviato armi all’Ucraina 30 volte dall’inizio della guerra, il pacchetto comprende milioni di munizioni, decine di migliaia di proiettili d’artiglieria e attrezzature per la visione notturna.
Da segnalare anche 125 milioni di dollari (115 milioni di euro) in fondi per sostenere le infrastrutture energetiche dell’Ucraina e l’impegno del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a riprendere la penisola di Crimea.
«I più recenti attacchi aerei del Cremlino contro le infrastrutture critiche dell’Ucraina dimostrano ancora una volta l’impatto devastante della brutale guerra della Russia in Ucraina», ha dichiarato il Dipartimento della Difesa statunitense in un comunicato.
L’amministrazione Biden ha deciso di non inviare carri armati all’Ucraina per il momento, sostenendo che «non ha senso», poiché gli Abrams statunitensi hanno alti costi di manutenzione e di carburante, ha riferito «The Hill».
L’annuncio è arrivato alla vigilia di una riunione dei ministri della Difesa di diversi Paesi membri della NATO sull’Ucraina presso la base aerea di Ramstein in Germania, dove si spera di superare la riluttanza del governo tedesco a fornire i suoi carri armati Leopard all’Ucraina.
Berlino si è rifiutata di fornire Leopard di fabbricazione tedesca o di permettere ad altri Paesi di farlo, a meno che gli Stati Uniti non inviino prima i loro M1 Abrams.
Zelenski ha richiesto forniture di carri armati fin dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, ma ha ribadito la sua richiesta alla vigilia del lancio di una grande offensiva da parte della Russia in primavera, che richiederà un’altra grande controffensiva per mantenere il sopravvento nella guerra.
Fonte: (EUROPA PRESS)






