
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha condannato venerdì la decisione del Parlamento europeo di designare la Guardia rivoluzionaria iraniana come organizzazione terroristica, affermando che la mossa è dovuta alla «disperazione» degli europei.
«Questa mossa è frutto della disperazione e arriva dopo i loro tentativi falliti di colpire il popolo iraniano», ha detto Raisi, riferendosi alle manifestazioni iniziate nel settembre 2022 dopo la morte di Mahsa Amini, secondo l’agenzia di stampa Mehr.
La Guardia Rivoluzionaria Iraniana è una «forza ufficiale» e fa parte delle Forze Armate iraniane, motivo per cui la decisione del Parlamento europeo sarebbe contraria al diritto internazionale e alla Carta delle Nazioni Unite.
Le dichiarazioni arrivano due giorni dopo che il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione che definisce le Guardie rivoluzionarie iraniane un gruppo terroristico per le presunte violazioni dei diritti umani durante i recenti disordini nel Paese.
La misura è stata approvata mercoledì da quasi tutti gli eurodeputati con 598 voti a favore, 31 astensioni e nove voti contrari.
Giovedì il Parlamento europeo ha anche chiesto all’UE di inasprire la sua posizione nei confronti dell’Iran e di aumentare le sanzioni contro i responsabili della repressione interna delle manifestazioni, tra cui la Guida suprema Ali Khamenei e il presidente Ebrahim Raisi.
La spirale di violenza scatenata dal regime iraniano e la sua assistenza militare alla Russia nel bel mezzo di una guerra di aggressione contro l’Ucraina dovrebbero indurire la posizione dell’UE nei confronti di Teheran, affermano i deputati.
Questa situazione «richiede ulteriori aggiustamenti nella posizione dell’UE nei confronti dell’Iran», si legge nella risoluzione adottata giovedì dal Parlamento europeo per alzata di mano.
Fonte: (EUROPA PRESS)