Il governo turco ha annunciato sabato la sospensione dell’imminente visita del ministro della Difesa svedese Pal Jonson, in segno di protesta contro un possibile rogo del Corano nella capitale Stoccolma, che il governo svedese ha deciso di autorizzare in linea di principio.
«Al momento, la visita in Turchia del ministro della Difesa svedese Pal Jonson non è né importante né significativa. Pertanto, l’abbiamo cancellata», ha dichiarato il Ministro della Difesa turco Hulusi Akar in merito alla visita prevista per la prossima settimana, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ufficiale turca Anatolia.
Al centro della polemica c’è ancora una volta l’esponente della destra svedese-danese Rasmus Paludan, che l’anno scorso ha bruciato due volte una copia del Corano in Svezia «con il pretesto della libertà di espressione», un atto che intende ripetere questo sabato nei pressi dell’ambasciata turca nella capitale svedese.
Le azioni di Paludan sono solitamente accolte da manifestazioni antifasciste, che a metà aprile sono sfociate in gravi scontri con la polizia.
Questa volta si tratta di una controversia che si svolge nel bel mezzo dei delicati colloqui tra la Svezia e la Turchia, che ha posto il veto all’adesione del Paese nordico alla NATO perché ospita membri del Partito dei Lavoratori del Kurdistan, un’organizzazione dichiarata da Ankara come gruppo terroristico e con la quale è attualmente in guerra in Siria e in Iraq.
La Turchia ha già convocato l’ambasciatore svedese nel Paese per esprimere il proprio disappunto sulla decisione delle autorità svedesi di non impedire l’evento di Paludan.
Nella convocazione, hanno riferito fonti del ministero degli Esteri turco a TRT, «all’ambasciatore svedese è stato detto che la Turchia condanna fermamente un atto di provocazione che è chiaramente un crimine d’odio».
«L’atteggiamento della Svezia è inaccettabile. Ci auguriamo che l’atto non sia consentito e che gli insulti ai valori sacri non possano essere difesi con il pretesto dei ‘diritti democratici'», hanno aggiunto.
Fonte: (EUROPA PRESS)