Twitter ha avuto l’80% di dipendenti in meno dall’arrivo del nuovo CEO Elon Musk, a causa della sua nuova politica commerciale e dei massicci licenziamenti avvenuti durante le prime settimane alla guida dell’azienda.
Secondo i registri interni dell’azienda, la forza lavoro a tempo pieno di Twitter si è ridotta a circa 1.300 dipendenti attuali, tra cui meno di 550 ingegneri.
Inoltre, come riportato dalla CNBC, Musk avrebbe autorizzato il trasferimento a Twitter di circa 130 dipendenti di altre società di sua proprietà, tra cui Tesla, SpaceX e The Boring Co.
I registri interni dell’azienda mostrano che circa 1.400 ex dipendenti di Twitter non lavorano più presso l’azienda, ma continuano a essere pagati. Molti di loro hanno annunciato le loro partenze dopo che il nuovo amministratore delegato Elon Musk ha ufficializzato altre centinaia di licenziamenti offrendo un ultimatum: svolgere un lavoro «estremamente duro» o lasciare l’azienda.
Prima dell’arrivo dell’imprenditore, dopo aver acquistato la società di social network nel 2022 per 44 miliardi di dollari, Twitter aveva 7.500 dipendenti. All’inizio di novembre Musk ha avviato una politica di licenziamenti di massa, che ha portato a cause legali da parte degli ex dipendenti.
Fonte: (EUROPA PRESS)