L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Volker Turk, ha accolto mercoledì la politica di «Pace Totale» portata avanti dal governo di Gustavo Petro con l’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN), sottolineando l’importanza di difendere i diritti umani delle vittime.
«In relazione ai negoziati di pace in corso, è importante che le autorità colombiane garantiscano che i negoziati con l’ELN e i dialoghi con gli altri attori armati tengano pienamente conto dei diritti umani fin dall’inizio», ha dichiarato Turk, secondo una dichiarazione rilasciata dall’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR).
Secondo Turk, i negoziati di pace devono includere «un’attenzione specifica» alle vittime e alle comunità colpite, garantendo la loro partecipazione. «Sarà fondamentale che le donne possano partecipare in modo significativo ai colloqui di pace», ha sottolineato.
A questo proposito, ha sottolineato che la pace con i gruppi armati «non è sufficiente da sola», evidenziando l’importanza di attuare l’accordo firmato nel 2016 con le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC) per lo sviluppo rurale del Paese.
«L’entità delle sfide è schiacciante: decenni di conflitti e violenze, disuguaglianze strutturali profondamente radicate, discriminazione ed esclusione, presenza debole o inesistente dello Stato in molte aree rurali colpite dal conflitto», ha dichiarato Turk, offrendo poi la competenza del suo ufficio per accompagnare i negoziati e fornire consulenza sulle questioni relative ai diritti umani.
Fonte: (EUROPA PRESS)