Almeno nove guerriglieri dell’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) sono stati uccisi in una serie di scontri avvenuti nel fine settimana in una zona rurale della città di Buenaventura, sulla costa del Pacifico.
I corpi dei guerriglieri sono stati portati questa domenica alla sede di Medicina Legal nella vicina città di Cali, anche se fonti consultate dalla radio RCN affermano che gli scontri sono in corso da sabato.
Oltre ai nove guerriglieri uccisi, anche un soldato della Marina è stato ucciso in combattimento. La presenza delle autorità nella regione risponde alla necessità di accompagnare le comunità colpite dai combattimenti tra diversi gruppi armati illegali, che hanno causato migliaia di sfollati.
In questo caso specifico, l’Ufficio del Mediatore ha dettagliato che i combattimenti hanno avuto origine da un’alleanza tra la Segunda Marquetalia e l’ELN contro un altro dissidente delle ormai defunte FARC, la colonna mobile Jaime Martínez del Comando di coordinamento occidentale.
Questo ultimo colpo all’ELN arriva due settimane prima che si svolga a Città del Messico il secondo round di colloqui tra i rappresentanti della guerriglia e il governo colombiano, nell’ambito della cosiddetta «pace totale» che il presidente Gustavo Petro sta perseguendo dal suo arrivo a Casa Nariño.
Fonte: (EUROPA PRESS)