
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente cileno Gabriel Boric hanno concordato domenica la creazione di un monumento commemorativo presso l’ex Colonia Dignidad, un insediamento fondato da un ex ufficiale militare nazista che è servito come centro di tortura durante la dittatura di Augusto Pinochet.
Per Scholz, l’idea di trasformare il sito dell’ex colonia in un memoriale «ha il sostegno del governo»: «Parteciperemo di conseguenza», ha detto, secondo quanto riportato dalla DPA.
Boric ha ringraziato il governo tedesco per la sua disponibilità a «sostenere la ricerca della verità». «Siamo pienamente d’accordo con questa iniziativa. Lo Stato cileno sta lottando senza sosta per la verità e la giustizia», ha dichiarato.
La visita di Scholz, a 50 anni dal golpe di Pinochet, è iniziata con una visita al Museo della Memoria, che commemora le vittime della dittatura.
La Colonia Dignidad è stata fondata nel 1961 dall’ex sottufficiale dell’esercito nazista Paul Schaefer, fuggito dalla Germania con l’accusa di aver abusato sessualmente di bambini in un orfanotrofio. L’enclave ospitava circa 300 persone.
L’insediamento, ribattezzato Villa Bavaria e trasformato in albergo, era isolato dalla società, situato a circa 350 chilometri a sud di Santiago, e manteneva le proprie regole di convivenza, come la separazione tra uomini e donne.
Schaefer è stato perseguito per violazione dei diritti umani durante la dittatura di Augusto Pinochet, tra il 1973 e il 1990, quando la sua enclave fu usata come campo di prigionia e centro di tortura.
Fonte: (EUROPA PRESS)






