Il governo spagnolo ha condannato con forza l’attacco a una moschea di Peshawar (Pakistan) che lunedì ha provocato più di 59 morti e circa 150 feriti, esprimendo il proprio sostegno al governo del Paese nella lotta contro il terrorismo e le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime.
«Il governo spagnolo esprime le proprie condoglianze alle famiglie dei deceduti e a tutte le vittime e augura una pronta e completa guarigione ai feriti». La Spagna ribadisce il suo sostegno al governo pakistano nella lotta contro il terrorismo e riafferma il suo impegno per la pace e la sicurezza nel Paese», si legge in un comunicato del Ministero degli Esteri, guidato da José Manuel Albares.
Più di 59 persone sono state uccise e circa 150 ferite in un attacco suicida perpetrato lunedì dal Tehrik-i-Taliban Pakistan (TTP), noto come Talebani pakistani, all’interno di una moschea nella città pakistana di Peshawar, capitale della provincia di Jiber Pakhtunkhwa (nord).
In particolare, fonti mediche citate dal quotidiano «Dawn» parlano di questo bilancio di vittime, anche se non si esclude che la cifra possa salire a causa della gravità di alcuni dei feriti e del fatto che ci sono ancora persone sepolte sotto le macerie dell’edificio.
Tra i morti c’è l’imam della moschea Sahibzada Nurulamin, come confermato dalla polizia. L’attentatore suicida si trovava in prima fila durante un servizio di preghiera nella moschea prima di far esplodere la carica esplosiva che portava con sé, dopodiché il TTP ha rilasciato una dichiarazione sui suoi canali di propaganda, affermando che era un membro del gruppo.
Fonte: (EUROPA PRESS)