Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha dichiarato lunedì che il governo turco non è contrario all’espansione della NATO, ma ha insistito sulla necessità di soddisfare le sue richieste per poter finalmente procedere all’adesione di Paesi come la Svezia e la Finlandia.
Cavusoglu ha dichiarato durante una conferenza stampa che la Turchia «non è contraria all’allargamento» dell’Alleanza, «né ha problemi con Svezia e Finlandia». «Non ci sono «obiezioni fondamentali all’ingresso di questi due Paesi», ha detto, anche se ha insistito sul fatto che devono soddisfare i requisiti, nonostante «comprenda le loro preoccupazioni in materia di sicurezza».
In questo senso, ha chiarito che la Turchia ha messo sul tavolo una serie di «preoccupazioni» che «devono essere prese in considerazione» e ha confermato che le autorità turche stanno studiando la possibilità di trattare le richieste in modo indipendente, secondo le dichiarazioni del canale televisivo Haberturk.
«Se questo passo verrà compiuto, speriamo di poterli considerare in modo indipendente. Credo che sarebbe giusto dividere questi Paesi in più e meno problematici, ma il nostro obiettivo non è quello di separarli. La nostra posizione si basa su analisi oggettive di come vengono soddisfatti questi requisiti», ha dichiarato.
Domenica, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ammesso che potrebbe esserci una risposta diversa alle richieste dei due Paesi e ha indicato che, se necessario, la Turchia «potrebbe inviare un messaggio diverso alla Finlandia». Ha messo la Finlandia davanti alla Svezia nella corsa all’adesione alla NATO, ma ha avvertito Helsinki di «non commettere errori» a questo proposito.
Le tensioni sono aumentate nell’ultima settimana dopo una serie di proteste in Svezia per il rifiuto della Turchia di facilitare l’adesione alla NATO di Stoccolma, in quanto il Paese non soddisfa i requisiti concordati dalle parti al vertice NATO di giugno 2022 a Madrid.
Fonte: (EUROPA PRESS)