Un reattore della centrale nucleare di Takahama, nel sud del Giappone, è stato spento automaticamente lunedì dopo l’allarme lanciato da una possibile anomalia, hanno dichiarato le società responsabili dell’impianto.
Il reattore, uno dei quattro dell’impianto Kansai Electric Power, è stato spento intorno alle 15:20 (ora locale) a causa di un drastico calo del numero di neutroni, senza che siano stati segnalati altri problemi nelle aree circostanti, secondo l’agenzia di stampa Kiodo.
L’energia nucleare rimane un elemento chiave per il Giappone, anche se ha rivisto la sua strategia dopo il disastro di Fukushima nel 2011. Le autorità hanno poi deciso di mettere in pausa il loro impegno verso l’energia nucleare, con l’impegno specifico di non costruire nuovi reattori o sostituire quelli obsoleti.
Tuttavia, alla fine del 2022, il governo giapponese ha deciso di estendere la durata di vita dei reattori nucleari oltre l’attuale limite di 60 anni, sullo sfondo della crisi energetica globale. Nell’ultimo anno fiscale, solo il 13,4% dell’energia consumata in Giappone era di produzione propria.
Fonte: (EUROPA PRESS)