
Il primo ministro portoghese António Costa ha annunciato sabato che i carri armati Leopard 2 saranno inviati in Ucraina nell’ambito di un’operazione logistica coordinata con la Germania, che prevede anche la riparazione di alcuni veicoli.
Costa ha annunciato la misura al termine della sua visita alla missione militare portoghese nella Repubblica Centrafricana e ha sottolineato che questa spedizione non influirà sulla capacità militare del Portogallo in termini di equipaggiamento, secondo la stampa portoghese.
«Al momento stiamo lavorando per poter ottenere le condizioni per consegnare alcuni dei nostri serbatoi. So quanti serbatoi ci saranno, ma sarà annunciato al momento giusto», ha detto Costa.
Interrogato sulla data di consegna dei carri armati, Costa ha detto che «il movimento che è in corso in Europa va nella direzione di avere tutti i mezzi disponibili entro la fine di marzo».
Lisbona è in comunicazione con Berlino per «consentire un’operazione logistica di fornitura di parti per completare il recupero di alcuni dei carri armati non operativi».
Costa ha sottolineato che questa consegna «lascerà naturalmente intatta la capacità militare del Portogallo». «Ovviamente il Portogallo ha anche obblighi NATO che non possiamo non rispettare in termini di disponibilità di attrezzature per l’intervento in caso di necessità», ha spiegato.
Per quanto riguarda la situazione dei carri armati Leopard portoghesi, acquistati nel 2007, e le critiche sulla mancanza di manutenzione, Costa ha assicurato che «è un’esagerazione dire che non sono stati sottoposti a manutenzione per molti anni».
«Alcuni di essi non sono operativi ed è per questo che dobbiamo lavorare simultaneamente con chi li produce per garantire la necessaria catena di approvvigionamento al fine di recuperare i serbatoi attualmente non operativi e poterli consegnare operativi», ha sottolineato.
Costa ha sottolineato che «c’è stata anche una mancanza di componenti nelle attrezzature militari». «Questa operazione logistica è in corso e abbiamo lavorato a stretto contatto con la Germania. Allo stesso tempo, stiamo riuscendo a dare il nostro contributo allo sforzo collettivo per fornire all’Ucraina mezzi migliori per la sua difesa», ha affermato.
Costa ha ricordato che oltre a questo materiale militare, il Portogallo sta fornendo all’Ucraina materiale umanitario, aiuti umanitari e accoglienza ai rifugiati.
«Abbiamo dato un sostegno di emergenza al bilancio ucraino e ci sono programmi con il governo ucraino per la ricostruzione delle scuole in una provincia. Abbiamo anche lo sforzo derivante dal riposizionamento delle forze militari nell’ambito della NATO, che ha portato al rafforzamento del fianco orientale, dove il Portogallo è presente con rinforzi in Romania», ha spiegato.
Infine, Costa ha dichiarato che nei prossimi mesi invierà una missione di polizia aerea in Lituania. «Questo ci permetterà di essere più coinvolti. Ad esempio, la Romania invierà forze per partecipare all’operazione MINUSCA nella Repubblica Centrafricana. Non si tratta di una controparte in quanto tale, ma fa parte della cooperazione che abbiamo sviluppato con la Romania», ha dichiarato.
Fonte: (EUROPA PRESS)






