
Domenica a Cipro si terrà il primo turno delle elezioni presidenziali, in cui i tre candidati principali sono visti come un’estensione del presidente uscente, Nicos Anastasiades, che lascia l’incarico dopo due mandati.
In testa ai sondaggi c’è l’ex ministro degli Esteri Nikos Christodoulides, ex membro del partito di governo Democratic Rally, che ora corre come candidato indipendente dopo aver provocato uno scisma nel partito. Nonostante il suo vantaggio, i sondaggi indicano che sarà necessario un secondo turno, che si terrà il prossimo fine settimana.
Dietro di lui ci sono l’attuale leader del partito, Averof Neophytou, e Andreas Mavroyiannis, che si candida con l’appoggio dell’opposizione Akel ma che è stato il principale negoziatore di Anastasiades nei colloqui per risolvere lo storico conflitto con Cipro Nord, lo Stato «de facto» – chiamato Repubblica Turca di Cipro Nord – riconosciuto solo dalla Turchia.
I tre candidati principali hanno già votato in attesa di un’affluenza che si prevede bassa, secondo gli analisti del Cyprus Mail, a causa del disincanto degli elettori nei confronti dei profili dei candidati e della mancanza di fiducia nelle loro promesse di lotta alla corruzione.
«Si dice che oggi si festeggia la Repubblica, ma se vogliamo che sia così, non voglio che nessuno si astenga», ha detto il leader uscente in un messaggio ai 541.000 elettori registrati. «Spero che gli elettori votino. È un diritto che ora è diventato un dovere», ha dichiarato prima di confermare il suo ritiro dalla vita politica.
«Penso di essere riuscito a contribuire alla vita politica del mondo negli ultimi 43 anni», ha dichiarato Anastasiades, 76 anni, dopo aver votato a Limassol, come riporta il sito In Cyprus. «È tempo di godermi la mia famiglia», ha aggiunto.
Christodoulides, invece, ha votato nella sua città natale, Geroskipou, «perché quando si fa politica non si deve mai dimenticare da dove si è partiti». «Senza questo non si ha una bussola per il futuro. Oggi è il giorno della democrazia, oggi tutti i ciprioti possono decidere il corso del nostro Paese», ha dichiarato.
Il principale funzionario elettorale, Costas Constantinou, ha dichiarato che le prime ore di voto si sono svolte senza problemi nonostante il maltempo. Le urne si chiuderanno a mezzogiorno ora locale (13.00 nella Spagna continentale e nelle Isole Baleari). Il secondo turno si terrà il 12 febbraio.
Fonte: (EUROPA PRESS)






