
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito domenica del rischio che le forze armate russe stiano preparando «qualcosa di simbolico» in coincidenza con il primo anniversario dell’inizio dell’invasione, con l’obiettivo di «vendicare le sconfitte dell’ultimo anno».
«Vediamo una maggiore pressione in diverse aree della linea del fronte, così come una pressione nel campo dell’informazione», ha detto Zelenski, in un discorso in cui ha riconosciuto «dure battaglie» nella regione di Donetsk, dove la situazione rimane «molto difficile».
«Non importa quanto sia difficile e quanta pressione ci sia. Possiamo farcela», ha sottolineato il presidente ucraino, che ha poi sostenuto la necessità di continuare ad aumentare la capacità militare in prima linea, cercando di «rafforzare la posizione internazionale».
Il presidente ucraino, che ha chiesto ogni tipo di assistenza ai suoi alleati internazionali, ha insistito sulla necessità di continuare a combattere: «Non abbiamo alternative se non quella di difenderci e vincere».
Zelenski ha anche usato il suo discorso per chiedere ancora una volta un veto sugli atleti russi ai Giochi Olimpici di Parigi, per evitare che Mosca usi le Olimpiadi per la sua «propaganda». A suo avviso, «i rappresentanti di uno Stato terrorista non dovrebbero avere spazio nei Giochi olimpici e nelle competizioni internazionali».
Il presidente ha puntato i riflettori sul Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ma anche sulle aziende legate a questo organismo e che non vorrebbero che la loro «reputazione» fosse macchiata dalla presenza di sportivi russi e bielorussi.
Fonte: (EUROPA PRESS)






