
Almeno 19 persone sono state uccise, tra cui nove ausiliari dell’esercito, in due presunti attacchi terroristici avvenuti nel fine settimana nelle città di Dembo e Yargatenga in Burkina Faso.
Nel primo attacco, avvenuto giovedì scorso, un centinaio di uomini armati su camion e moto hanno aperto il fuoco nel villaggio di Dembo, nel nord-ovest del Paese, uccidendo sette persone, tutti Volontari per la Difesa della Patria (VDP), ha riferito Al24 News.
Domenica, un altro gruppo di sospetti terroristi ha attaccato la città di Yargatenga – situata nell’estremo est del Paese, vicino al confine con Togo e Ghana – uccidendo 12 persone, tra cui due VDP.
Il Burkina Faso, guidato da una giunta militare dal colpo di stato di gennaio contro l’allora presidente Roch Marc Christian Kaboré, ha registrato in generale un significativo aumento dell’insicurezza dal 2015, che ha portato a un’ondata di sfollati interni e rifugiati verso altri Paesi della regione.
Gli attentati, opera di affiliati di Al Qaeda e dello Stato Islamico nella regione, hanno anche contribuito ad aumentare la violenza intercomunitaria e hanno portato al fiorire di gruppi di autodifesa, ai quali il governo burkinabé ha aggiunto dei «volontari» per aiutare nella lotta contro il terrorismo.
Fonte: (EUROPA PRESS)