
La presidenza russa ha esortato il governo degli Stati Uniti a indagare sulla presunta presenza di palloni aerostatici e altri oggetti volanti non identificati nel suo spazio aereo senza «incolpare» altri Paesi, dopo la recente attenzione di Washington per Pechino.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha invitato alla «cautela» nell’affrontare la questione, in un messaggio esteso sia all’amministrazione di Joe Biden che alla NATO, il cui segretario generale, Jens Stoltenberg, ha puntato il dito contro la Russia martedì scorso discutendo della crescente controversia.
Stoltenberg ha dichiarato che l’individuazione di presunti dispositivi di sorveglianza negli Stati Uniti è «parte di un modello» di Cina e Russia che «aumentano le loro attività di intelligence e sorveglianza contro gli alleati della NATO».
Peskov, che si è presentato ai media, ha affermato che tali dichiarazioni confermano che l’Alleanza Atlantica è «ostile». L’organizzazione, ha aggiunto, «si sforza ogni giorno di rendere il più chiaro possibile il suo coinvolgimento nel conflitto ucraino», riporta l’agenzia di stampa Interfax.
Fonte: (EUROPA PRESS)