
Il ministero della Difesa russo ha avvertito martedì che l’Ucraina sta preparando una «provocazione informativa», accusando Mosca di aver violato la sicurezza nucleare nazionale per le operazioni belliche di Chernobyl.
«Il regime di Kiev, con il sostegno degli Stati Uniti e dei Paesi europei, sta completando la preparazione di una provocazione informativa su larga scala per accusare la Federazione Russa (…) di una ‘grave violazione’ degli obblighi previsti dalla Convenzione sulla sicurezza nucleare», si legge in un comunicato del ministero russo.
Secondo Mosca, Kiev starebbe raccogliendo «prove sostanziali» che confermano che la Russia ha causato «la contaminazione radioattiva di importanti territori dell’Ucraina» come risultato delle operazioni militari a Chernobyl e nella sua zona di esclusione tra il febbraio e l’aprile 2022, durante le prime fasi della guerra.
Il comunicato della sede russa di coordinamento interdipartimentale per la risposta umanitaria indica direttamente il 22 febbraio come data chiave per questa accusa, in coincidenza con l’inizio di una sessione speciale dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, appena due giorni prima del primo anniversario dello scoppio del conflitto in Europa orientale.
Per Mosca, l’obiettivo principale di questa operazione di «provocazione» ucraina è quello di creare il terreno fertile affinché i Paesi che non sostengono le sanzioni contro la Russia votino a favore della cosiddetta «formula di pace» proposta dal Presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Fonte: (EUROPA PRESS)