L’intelligence polacca ha dichiarato giovedì di aver smantellato una presunta rete di spionaggio russa operante nel Paese, che rappresentava una «minaccia reale» per i cittadini polacchi.
Il ministro della Difesa Mariusz Blaszczak ha dichiarato a Polskie Radio che la rete è stata «scoperta e smantellata». C’è stata una minaccia reale in Polonia. Questa rete raccoglieva informazioni a beneficio di coloro che attaccano l’Ucraina e vi commettono crimini di guerra», ha dichiarato.
Fonti vicine al caso hanno detto che il caso ha sollevato preoccupazioni nel governo polacco, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza delle tratte ferroviarie e la possibilità che agenti che facevano parte di questa rete abbiano piazzato dispositivi e videocamere su tratte importanti del Paese.
Non c’è dubbio che viviamo in tempi in cui la Russia ha deciso di ricreare il suo impero. È sempre stato pericoloso per la Polonia, sia in passato che oggi con Vladimir Putin al timone», ha detto.
Ha ringraziato i servizi segreti per il loro lavoro e ha sottolineato di aver posto l’accento sul «successo» delle operazioni avviate. Questa è la prova che i servizi segreti polacchi agiscono in modo efficiente in difesa della sicurezza del Paese», ha affermato.
Fonte: (EUROPA PRESS)