La Spagna sostiene il mandato di arresto della Corte penale internazionale contro Putin: «Nessun crimine resterà impunito»

Il
Il Presidente del Governo, Pedro Sánchez, dopo aver concluso la cerimonia di chiusura della Convenzione Municipale Andalusa nell’Aula della Facoltà di Lettere e Filosofia del Campus El Carmen, l’11 marzo 2023 a Huelva (Andalusia, Spagna). Il pre – Joaquin Corchero – Europa Press

Il Presidente del Governo spagnolo, Pedro Sánchez, ha manifestato sabato scorso il suo sostegno al mandato di arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale (CPI) contro il Presidente della Russia, Vladimir Putin, con l’ipotesi di crimini di guerra per la deportazione forzata di bambini ucraini dalle zone conquistate durante la guerra in Ucraina verso il territorio russo.

Nessun crimine deve rimanere impunito, nessun crimine rimarrà impunito», ha dichiarato il segretario generale del PSOE durante il suo intervento alla riunione del Comitato federale del partito a Madrid.

Sánchez ha lamentato che la guerra in Ucraina «è doppiamente criminale». In primo luogo, per i suoi obiettivi, che sono quelli di schiacciare la libertà e la sovranità di un Paese come l’Ucraina, ma anche per i suoi metodi, come lo stesso TIC ha appena proclamato», ha detto, ribadendo la solidarietà della Spagna con il popolo ucraino.

Il TPI ha emesso questo venerdì l’ordine contro Putin, così come contro il Commissario presidenziale per i diritti dei bambini della Federazione Russa, Maria Alekseievna Lvova-Belova, per le stesse ragioni riferite alla deportazione forzata dei bambini.

Fonte: (EUROPA PRESS)