Il ministero degli Esteri russo ha accusato il Regno Unito di portare la guerra in Ucraina «a un nuovo livello» se alla fine doterà le forze armate ucraine di munizioni all’uranio impoverito, tra le altre capacità militari, come annunciato da Downing Street il giorno prima.
La decisione, criticata martedì da alti funzionari russi, è stata accolta mercoledì con una risposta ufficiale da parte del portafoglio diplomatico russo, che lamenta il fatto che il Regno Unito sembra aver dimenticato «le terribili conseguenze dell’uso di tali munizioni» in precedenti conflitti come l’Iraq e la Jugoslavia.
Questo desiderio di aumentare le sofferenze della popolazione civile e di causare danni irreparabili all’ambiente dimostra che i britannici sono disposti a trascurare il popolo ucraino», ha dichiarato il ministero degli Esteri russo in un comunicato, in cui ha anche criticato Londra per la «futilità» del suo impegno per il recupero post-bellico delle città ucraine.
Il comportamento della parte britannica, così schietto nel suo cinismo, dimostra ancora una volta chi è il vero aggressore e istigatore del conflitto in Ucraina (…). Londra non dovrebbe dimenticare che dovrà assumersene la piena responsabilità», ha aggiunto il ministero degli Esteri russo, avvertendo il Regno Unito che la decisione «non sarà priva di gravi conseguenze».
Martedì i funzionari britannici hanno dichiarato che consegneranno all’Ucraina munizioni all’uranio impoverito, in un’azione volta a rafforzare il sostegno a Kiev nella lotta contro le forze russe nell’invasione, iniziata più di un anno fa. Mosca, da parte sua, ha denunciato la fornitura di quelle che considera armi nucleari.
La reazione della Russia non è mancata nemmeno da parte di Londra, con il Ministero della Difesa britannico che ha rilasciato una dichiarazione in cui accusa Mosca di «deliberata disinformazione» sulla questione, in quanto l’uranio impoverito «non ha nulla a che fare con le armi o le capacità nucleari» e il suo impatto sulla salute umana o sull’ambiente è «probabilmente basso».
L’annuncio delle autorità britanniche non è andato giù agli attivisti della Campagna per il disarmo nucleare (CND), con sede nel Regno Unito, che mercoledì hanno condannato la spedizione delle munizioni in Ucraina. Il ministro degli Esteri britannico James Cleverly ha escluso una «escalation nucleare del conflitto» in Europa orientale.
Fonte: (EUROPA PRESS)