Domenica centinaia di persone hanno manifestato davanti al Parlamento della capitale georgiana Tbilisi in una marcia antigovernativa.
La protesta è stata organizzata dal partito di opposizione Movimento Nazionale Unito (UNM), che ha chiesto che questo fine settimana sia il termine ultimo per l’attuazione delle condizioni per lo status di candidato del Paese all’Unione Europea, secondo quanto riportato dal portale Agenda.
Tuttavia, alcuni membri dell’opposizione si sono rifiutati di partecipare alla marcia, affermando che l’obiettivo della marcia è «poco chiaro» o criticando la coincidenza della manifestazione con l’anniversario della violenta dispersione di manifestanti pacifici da parte delle forze sovietiche il 9 aprile 1989.
Durante la protesta, sono state avanzate richieste di rilascio di leader politici, tra cui l’ex presidente del Paese Mikheil Saakashvili, che questa settimana ha dichiarato di essere in fin di vita dopo essere stato «sistematicamente torturato» e si è detto convinto di essere stato avvelenato con «metalli pesanti».
Saakashvili, che è stato presidente della Georgia dal 2004 al 2013, sta scontando una condanna a sei anni per due casi di abuso di potere in relazione al pestaggio del politico dell’opposizione Valeri Gelashvili da parte delle forze speciali di polizia nel 2005.
Saakashvili è stato processato e condannato in contumacia nel 2018. Le condanne in contumacia violano gli standard internazionali del giusto processo. È stato arrestato dopo il suo ritorno in Georgia il 1° ottobre 2021 e deve affrontare ulteriori accuse di abuso di potere. I suoi sostenitori affermano che le accuse sono motivate politicamente.
D’altra parte, qualche settimana fa il governo georgiano ha registrato tensioni nelle strade per un controverso progetto di legge sugli agenti stranieri, che ha scatenato forti proteste. Le proteste della società civile e le critiche internazionali hanno fatto pressione sulle autorità affinché ritirassero il provvedimento, una decisione applaudita dall’UE, che ha sottolineato come Tbilisi debba muoversi verso riforme che la avvicinino agli standard europei.
Fonte: (EUROPA PRESS)