Stephen Miller, uno dei principali consiglieri di Donald Trump quando era a capo della Casa Bianca, ha testimoniato nuovamente martedì davanti a un gran giurì di Washington sulle sue conversazioni con l’ex presidente in merito all’assalto al Campidoglio avvenuto il 6 gennaio 2021.
La sua apparizione arriva dopo che diversi tribunali hanno detto che sia lui che altri ex consiglieri di Trump devono testimoniare su ciò che ricordano delle rispettive conversazioni con il magnate newyorkese in relazione all’incidente con protagonista, appunto, una folla di sostenitori dello stesso Trump.
Si prevede che Miller dovrà anche parlare delle conversazioni avute con l’ex presidente in merito alle elezioni presidenziali, ora che il gran giurì sta analizzando le prove raccolte da una speciale commissione d’inchiesta sull’accaduto, secondo le informazioni della rete televisiva CNN.
L’apparizione di Miller ha scatenato nuove manifestazioni fuori dal tribunale, uno schema che si ripete da settimane in relazione al caso. Il mese scorso, il giudice che supervisiona il lavoro del gran giurì ha impedito a Trump di schermare le sue comunicazioni presidenziali per evitare ulteriori indagini, il che ha portato testimoni come Miller a essere richiamati a testimoniare.
Anche l’ex consigliere ha dovuto testimoniare a novembre davanti al gran giurì, ma si è rifiutato di rispondere alle domande sulla possibilità che Trump abbia cercato di schermare il contenuto di alcune sue conversazioni durante il suo mandato.
Fonte: (EUROPA PRESS)