Il governo slovacco ha annunciato che vieterà l’importazione di cereali dall’Ucraina, in una difesa del mercato locale che replica le misure già annunciate nel fine settimana dalle autorità ungheresi e polacche e che sono state messe in discussione dalla Commissione europea.
Il Ministero dell’Agricoltura slovacco ha confermato questa misura, sostenendo che i cereali teoricamente destinati a Paesi terzi finiscono sul mercato europeo e lo destabilizzano, secondo il quotidiano «Pravda». Il governo di Eduard Heger non esclude di estendere le restrizioni ad altri prodotti, come lo zucchero.
I governi ungherese e polacco hanno annunciato sabato che avrebbero vietato le importazioni di prodotti agricoli dall’Ucraina fino al 30 giugno per difendere gli interessi dei loro produttori nazionali.
Lunedì, il ministro dell’Agricoltura bulgaro Yavor Gechev ha ammesso di stare «lavorando» a un divieto simile, citando presunte perdite per gli agricoltori locali pari a 900 milioni di leva – più di 460 milioni di euro – secondo l’emittente pubblica BNR.
Fonte: (EUROPA PRESS)