Un incendio nel comune francese di Cerbera, all’estremità orientale dei Pirenei, ha già devastato 930 ettari mentre i vigili del fuoco continuano a lavorare per spegnere le fiamme nonostante le difficoltà causate dal forte vento e dalla secchezza del terreno. Le fiamme hanno attraversato il confine e stanno già bruciando un’area boschiva sul versante spagnolo.
Un totale di 460 vigili del fuoco sono mobilitati per combattere questo incendio, molto simile a quelli che si verificano in estate. L’intervento è ostacolato dal vento, che soffia a 80 km/h, impedendo l’uso di mezzi aerei, secondo la televisione francese BFMTV. Il vento non dovrebbe diminuire nelle prossime ore.
L’intervento dei vigili del fuoco »ha permesso di proteggere e salvare un centinaio di case», oltre a un centro vacanze »e all’intero villaggio di Cerbère, che senza l’intervento sarebbe stato probabilmente divorato dalle fiamme», ha dichiarato Rodrigue Furcy, prefetto dei Pyrénées-Orientales, in una conferenza stampa. Stiamo ancora lottando contro il fuoco, in un incendio che sembra un incendio estivo», ha sottolineato Furcy.
L’incendio ha interessato due case e un pompiere ha dovuto essere curato per inalazione di fumo, ma »non ci sono feriti tra la popolazione», ha spiegato il prefetto. Fino a 300 persone sono state evacuate e 180 sono confinate nel villaggio di Cerbère.
L’incendio non è ancora stato domato, ma la situazione si è stabilizzata dal punto di vista della protezione della popolazione e dei beni», ha aggiunto Furcy in serata in un comunicato. Le operazioni continueranno per tutta la notte. Furcy ha anche sottolineato che fino a tre quarti del perimetro, la parte situata in Francia, è ora sotto controllo.
L’incendio si è propagato fino a superare il confine, per cui un totale di 39 equipaggi di terra dei Bombardieri della Generalitat sono stati mobilitati per impedire l’avanzata del fuoco dopo essere arrivati a Portbou (Girona) domenica pomeriggio. La forza sta lavorando nella zona anche con un elicottero di soccorso, secondo un tweet riportato da Europa Press.
L’incendio è sceso dal Puig de l’Àliga ed è vicino al bacino di Portbou, da dove i vigili del fuoco stanno cercando di fermarlo »affinché non passi al versante meridionale della montagna».
In seguito a questo intervento, il capo dei servizi di emergenza della regione di Girona, Jordi Martín, ha spiegato che i servizi di emergenza sperano che l’incendio di Portbou possa essere considerato stabilizzato entro lunedì mattina. A tal fine, i vigili del fuoco della Generalitat dovranno lavorare per tutta la notte.
Il Ministro degli Interni francese, Gérald Darmanin, ha annunciato che si recherà nella zona lunedì mattina presto per supervisionare i lavori di spegnimento di questo «incendio di vegetazione».
Il meteorologo Patrick Marlière ha ricordato la siccità che colpisce la zona, che comporta un deficit idrico «molto marcato» che si è «accumulato per diversi mesi». La situazione non dovrebbe migliorare nei prossimi giorni o settimane.
Fonte: (EUROPA PRESS)