Il Senato degli Stati Uniti ha respinto le affermazioni dei senatori repubblicani e ha confermato la legge sugli affari dei veterani, recentemente approvata, che garantisce l’accesso all’aborto alle donne ex-militari in una serie di casi.
La risoluzione, introdotta dal senatore dell’Alabama Tommy Tuerville, è stata bocciata con 48 voti a favore e 51 contrari. Tra i senatori repubblicani che hanno votato contro la misura – che consente all’Agenzia per i veterani degli Stati Uniti di fornire aborti alle donne ex militari se la loro vita è in pericolo o se sono rimaste incinte in seguito a stupro o incesto – c’erano Lisa Murkowski e Susan Collins.
Queste due senatrici si sono così unite ai democratici, che sostengono la misura, che ha sollevato polemiche nel mezzo della crescente tensione nazionale a seguito della decisione della Corte Suprema di rovesciare la sentenza Roe v. Wade del 2022, che riconosceva il diritto costituzionale delle donne ad avere accesso a questa pratica, secondo le informazioni del canale televisivo CNN.
Prima del voto, lo stesso presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva promesso che avrebbe posto il veto alla sentenza se la Camera Alta l’avesse appoggiata nel tentativo di impedire l’accesso all’aborto in diversi casi per le donne ex-militari.
Fonte: (EUROPA PRESS)