Le Forze Democratiche Siriane (SDF) hanno annunciato l’arresto di un alto funzionario dello Stato Islamico sospettato di essere a capo di cellule terroristiche nella Siria orientale in un’operazione condotta giovedì nella provincia di Deir Ezzor.
L’operazione ha avuto luogo nella città di Yadid Bakara con il supporto della sorveglianza aerea della coalizione internazionale», si legge in un comunicato pubblicato sul proprio sito web, in cui si specifica che il detenuto è sospettato di «trasportare armi, esplosivi, munizioni e denaro a cellule dell’organizzazione a Deir Ezzor e nella Siria orientale». Ha aggiunto che era «coinvolto nella preparazione di attacchi da parte delle cellule da lui guidate».
L’SDF continua a impegnarsi, con il sostegno delle forze della coalizione internazionale, per mantenere la stabilità nel nord e nell’est della Siria e per proteggere la popolazione colpendo le cellule dello Stato Islamico attraverso l’arresto dei loro leader e membri che minacciano la popolazione e compiono attacchi contro le forze militari e di sicurezza», ha dichiarato.
L’SDF è guidato dalla milizia curdo-siriana Unità di protezione del popolo (YPG) e sostenuto dalla coalizione guidata dagli Stati Uniti. L’operazione arriva pochi giorni dopo che l’esercito statunitense ha confermato la morte di un alto dirigente dello Stato Islamico, responsabile della pianificazione di attacchi in Medio Oriente e in Europa, durante un «raid unilaterale» nel nord della Siria.
Nelle ultime settimane, ci sono stati diversi attacchi da parte dei jihadisti a civili che raccoglievano tartufi in varie parti del Paese asiatico. L’SDF ha annunciato il 23 marzo 2019 la cattura di Baghuz e la caduta del cosiddetto califfato territoriale dello Stato Islamico, anche se il gruppo ha aumentato i suoi attacchi negli ultimi mesi, soprattutto nel triangolo tra le province di Aleppo, Hama e Raqqa.
Fonte: (EUROPA PRESS)