Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha espresso dubbi sulla possibile nomina del suo predecessore Luigi di Maio a nuovo inviato dell’UE per il Golfo Persico, in risposta alla comparsa sui media italiani di una lettera di raccomandazione del massimo diplomatico dell’UE, Josep Borrell, a favore del politico italiano.
Nella lettera, inviata venerdì ai rappresentanti degli Stati membri e riportata domenica dal «Corriere della Sera», Borrell sostiene che Di Maio è, a suo avviso, «il miglior candidato» per l’incarico, in attesa dello studio e della ratifica finale da parte della Commissione europea, in quanto ritiene che «soddisfi il necessario profilo politico internazionale».
Tajani, in risposta, ha fatto sapere che la nomina di Di Maio »è una scelta di Borrell, legittima, ma non è il candidato del governo italiano», come ha reso noto nei commenti al programma di RaiTre ‘Mezz’ora in più’.
Va ricordato che Di Maio è stato un ex membro del Movimento 5 Stelle ed è sempre stato associato a settori del centro-sinistra, lontani dalle posizioni politiche dell’attuale governo di destra che guida l’Italia.
È quanto hanno dichiarato a «La Reppublica» fonti del partito della Liga. Gli italiani hanno scelto il centro-destra, non la sinistra. Questa decisione di Bruxelles è una vergogna e un insulto all’Italia e a migliaia di diplomatici intelligenti», hanno aggiunto.
Fonte: (EUROPA PRESS)