Il Tribunale federale di Rio de Janeiro ha dichiarato il direttore della Polizia autostradale federale, Silvinei Vasques, colpevole di un reato amministrativo per aver invitato a votare per il presidente Jair Bolsonaro durante la campagna elettorale per il ballottaggio delle presidenziali.
Vasques, che era stato interrogato per non aver agito rapidamente contro i blocchi stradali imposti dai sostenitori di Bolsonaro sulle autostrade del Paese, avrà ora trenta giorni di tempo per presentare le proprie accuse, riporta «O Globo».
La decisione del tribunale di Rio de Janeiro è una risposta alla denuncia presentata dalla Procura federale, che chiedeva anche l’immediato licenziamento di Vasques per 90 giorni. Tuttavia, questa richiesta non è stata accolta, poiché Vasques è andato in vacanza e il giudice ritiene necessario ascoltarlo prima.
«In considerazione del fatto che il direttore generale della Polizia autostradale federale è (…) in vacanza» fino al 6 dicembre «rinvio la valutazione della misura cautelare richiesta» a dopo il suo arrivo», ha detto il magistrato.
L’accusa sostiene che Vasques abbia contribuito allo «scontro» tra gli elettori durante la giornata elettorale del secondo turno, il 30 ottobre, e dopo l’annuncio dei risultati.
Sin dall’inizio delle elezioni, Vasques ha utilizzato i suoi social network per invitare esplicitamente a votare per Bolsonaro, utilizzando a tal fine anche simboli e immagini dell’istituzione di polizia che dirige.