Garri Kasparov compie 60 anni: uno sguardo alla vita del maestro di scacchi
Garri Kasparov, il grande maestro di scacchi, politico e scrittore russo, compie oggi 60 anni e rimane una figura influente e rispettata nel mondo degli scacchi e della politica. Kasparov è stato campione del mondo di scacchi dal 1985 al 1993 e campione del mondo versione PCA dal 1993 al 2000. È considerato uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi.
Ha cambiato nome in onore della madre
È nato il 13 aprile 1963 a Baku, SSR dell’Azerbaigian, Unione Sovietica, oggi Azerbaigian. Il suo nome originario era Garry Kimovich Weinstein, ma lo cambiò in Kasparov in onore di sua madre, Klara Kasparov. Imparò a giocare a scacchi all’età di cinque anni e dimostrò presto uno straordinario talento per il gioco.
Campione del mondo fino al 1993
È stato allievo del leggendario Mikhail Botvinnik e nel 1985 è diventato il più giovane campione del mondo di sempre, battendo il sovietico Anatoli Karpov. Kasparov ha detenuto il titolo mondiale ufficiale della Federazione Internazionale degli Scacchi (FIDE) fino al 1993, quando una disputa con la Federazione lo ha portato a creare un’organizzazione rivale, la Professional Chess Association. Continuò a detenere il Campionato mondiale di scacchi classici, fino alla sua sconfitta da parte di Vladimir Krynik nel 2000.
Ha vinto undici volte l’Oscar degli scacchi.
Kasparov è stato in cima alla classifica mondiale FIDE quasi ininterrottamente dal 1986 fino al suo ritiro nel 2005, raggiungendo un rating di 2851 nel luglio 1999, il più alto fino al raggiungimento del GM Magnus Carlsen nell’aprile 2014, quando ha raggiunto 2882 punti Elo. Ha vinto anche l’Oscar degli scacchi per undici volte.
Ha annunciato il suo ritiro dagli scacchi professionali nel 2005.
È noto anche per i suoi scontri con i computer e i programmi di scacchi, soprattutto dopo la sconfitta del 1997 contro Deep Blue; questa fu la prima volta che un computer sconfisse un campione del mondo in una partita con ritmo da torneo. Kasparov ha annunciato il suo ritiro dagli scacchi professionali il 10 marzo 2005 per dedicarsi alla politica e a scrivere di scacchi. Ha formato il movimento Fronte Civico Unito ed è entrato a far parte dell’Altra Russia, una coalizione che si oppone all’amministrazione di Vladimir Putin.
Autore di diversi libri
Kasparov ha scritto diversi libri sugli scacchi, la politica e l’educazione. Tra questi, I miei grandi predecessori (2003-2006), Come la vita imita gli scacchi (2007), L’inverno è vicino (2012) e Pensiero profondo (2017). Collabora regolarmente con il Wall Street Journal, il New York Times e El País. Nel 2012 ha ricevuto il premio UN Watch per la sua difesa dei diritti umani e della democrazia in Russia.
Attivista e insegnante
Kasparov ha anche creato la piattaforma Kasparovchess.com, dove offre contenuti scacchistici educativi e divertenti per tutti i livelli. Inoltre, continua a sostenere le cause che considera giuste e a denunciare le ingiustizie che vede nel mondo.