Il Real Madrid batte il Chelsea ma tutto si deciderà a Londra
Il Real Madrid ha battuto il Chelsea per 2-0 nell’andata dei quarti di finale di Champions League al Santiago Bernabeu mercoledì, una partita che ha visto la squadra spagnola prevalere su quella inglese con i gol di Benzema e Asensio. La squadra di Carlo Ancelotti si è dimostrata nettamente superiore a quella di Frank Lampard, nonostante alcune imprecisioni nel primo tempo e la mancanza di mordente per sigillare il pareggio. I Los Blancos, dopo aver perso in casa contro il Villarreal, hanno ripreso la loro corsa verso il 15° posto con la piena convinzione che il Chelsea, che sta lottando in questo momento, non dovrebbe essere un ostacolo per avanzare.
Il Chelsea ha iniziato bene
Nemmeno l’odore della pioggia appena caduta ha dato riparo alla squadra inglese al Bernabeu. Sono stati solo colpi a salve, come proiettili di una squadra del Chelsea con pochissima fiducia nelle proprie possibilità di fare qualcosa di utile in casa dei 14 volte campioni d’Europa. Eppure i «Blues» hanno avuto due occasioni nitide all’inizio, senza doverle cercare. Il Madrid si è spinto quasi troppo oltre, nella metà campo avversaria dal primo minuto e in due perdite ha concesso agli ospiti due contropiedi. Joao Félix li ha sprecati entrambi, il primo con un’occasione a tu per tu con Courtois ma senza ritmo e senza incisività su Militao. La squadra di Ancelotti non è stata incisiva in difesa, con diverse perdite, ma in avanti ha sentito l’odore del sangue al tocco dell’acceleratore.
Benzema ha segnato l’1-0.
Benzema apre le marcature dopo 20 minuti, proseguendo il suo periodo di forma post-Mondiale come uno dei migliori in Europa (20 gol e 5 assist alla pari di Haaland e Rashford). Senza fare rumore come quando era protagonista nella Liga e in Champions League per il suo Pallone d’Oro, il francese ha continuato la sua striscia dopo che una conclusione di Vinicius su cross di Carvajal ha lasciato Kepa «morto» in area. L’1-0 è un risultato che non si può accettare, anche se il Bernabeu, dopo aver cantato il nome di Benzema, si è unito a quello di Courtois, mentre il belga ha subito il fuoco amico di Militao. I bianchi hanno messo sotto scacco i Blues per molti minuti e hanno rubato in alto, con un’insopportabile sensazione di sopraffazione per il Chelsea, con Thiago Silva che ha tirato una ribattuta di «Vini» sotto i bastoni.
Il Real Madrid ha vinto con precisione
La squadra di Lampard ha cercato i quattro dietro avversari e qualche altra disattenzione da parte di un Madrid che con il passare dei minuti è diventato più preciso, anche se l’atteggiamento degli avversari li ha invitati a chiudere la partita dopo l’intervallo. Il copione prevedeva una marcia in più da parte dei bianchi, che però dopo la ripresa hanno faticato ad attaccare, con tiri dalla distanza di Modric e Camavinga, senza passare per Benzema.
Sciame e Chilwell
L’infortunio di Koulibaly ha lasciato il posto a Cucurella a centrocampo, una decisione che è costata cara all’allenatore dell’Inghilterra, visto che lo spagnolo ha trascurato i suoi quattro terzini e Chilwell ha ricevuto un cartellino rosso per uno scontro con Rodrygo. Lampard non ha esitato a tornare al quintetto e il Madrid ha dovuto fare i conti con l’obbligo, ormai totale, di ottenere un buon risultato in vista del ritorno di martedì prossimo a Londra. Ancora una volta, il Chelsea ha dovuto aspettare a lungo. Vinicius, capocannoniere della Champions League, si è inserito perfettamente in Asensio: lo ha cercato una volta e Cucurella ha tagliato fuori un tiro in porta.
Asensio ha segnato il 2-0 finale
Il secondo, poi, ha trovato il giocatore delle Baleari che con il suo piede sinistro ha battuto un impreciso Kepa (2-0). A 15 minuti dalla fine, lo stesso Asensio ha avuto l’occasione più nitida della partita insieme a Benzema, lasciando al Chelsea un po’ di vita nella partita e anche il Monte ha avuto un’occasione alla fine se non fosse stato per Rüdiger. Con tre dirigenti in questa stagione, undicesimi in Premiership, i londinesi hanno un piccolo chiodo fisso a cui aggrapparsi, anche se li ha già bruciati nel 2021 e nel 2022.
Le opinioni dei tecnici
Carlo Ancelotti si è detto «felice per il vantaggio» ottenuto dalla sua squadra con la vittoria, ma ha chiesto di «gestirla bene» e di «ripetere questa partita» a Stamford Bridge. «Abbiamo giocato una partita completa, abbiamo sofferto all’inizio. L’obiettivo era quello di passare in vantaggio e lo abbiamo fatto, ma dobbiamo soffrire, il Chelsea è un’ottima squadra. Dobbiamo lottare per altri 90 minuti». Frank Lampard, manager del Chelsea, ha riconosciuto una mancanza di «fiducia» a volte nella sua squadra e ha sottolineato la lotta per rimanere con uno in meno per l’ultima mezz’ora contro il Real Madrid, anche se si è rammaricato di aver subito il 2-0 a causa di uno scivolone, in vista di un secondo turno dei quarti di finale di Champions League che «sarà diverso» la prossima settimana a Stamford Bridge. «È stato un po’ complicato, il Madrid ha molta qualità, ma è tutto aperto per la prossima settimana. È stato un misto di sensazioni. In undici contro undici siamo stati in partita e poi loro non hanno creato molte occasioni per noi con 10 uomini. Sono orgoglioso della squadra anche se possiamo fare molte cose meglio».