L’Alto rappresentante per la politica estera dell’UE Josep Borrell ha ringraziato giovedì la Turchia per il ruolo svolto nel mediare il ritorno della Russia al patto per l’esportazione di grano dai porti ucraini del Mar Nero.
«L’UE apprezza il ruolo delle Nazioni Unite e della Turchia nella decisione della Russia di tornare all’iniziativa dei grani del Mar Nero. Il cibo non dovrebbe mai essere usato come arma di guerra», ha dichiarato il capo della diplomazia dell’UE in un messaggio sui social media.
Ha invitato tutte le parti a prendere l’iniziativa e a farla funzionare, osservando che è fondamentale per affrontare la crisi alimentare globale che la Russia ha esacerbato con l’invasione del Paese vicino.
Martedì Mosca ha annunciato il ritorno all’accordo firmato a giugno con l’Ucraina per garantire le esportazioni di grano, dopo averlo infranto lo scorso fine settimana come ritorsione per un attacco alla sua flotta nel Mar Nero.
Il Ministero della Difesa russo ha ritenuto le garanzie ricevute dall’ONU e dalla Turchia «sufficienti» per assicurare che le forze ucraine non utilizzino l’accordo per effettuare operazioni militari contro la Russia.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha svolto un ruolo di mediazione fondamentale e ha parlato con i suoi omologhi russo e ucraino, Vladimir Putin e Volodimir Zelenski, per garantire il ritorno al patto e il funzionamento di un accordo che da giugno ha permesso l’esportazione di quasi 10 milioni di tonnellate.