
L’attivista svedese Greta Thunberg si è unita a più di 600 attivisti ambientali per citare in giudizio il governo svedese in merito alla sua politica climatica, nel tentativo di spingere misure efficaci per frenare il cambiamento climatico.
«Oggi è il giorno perfetto per fare causa allo Stato per la sua politica climatica inadeguata. Questo è ciò che abbiamo fatto. Ci vediamo in tribunale», ha dichiarato la 19enne in un messaggio sul suo account Twitter.
Secondo il quotidiano «Dagens Nyheter», tra i querelanti ci sono molti bambini e adolescenti appartenenti all’organizzazione Aurora, il cui obiettivo è far sì che il governo svedese adotti misure «più forti» contro il riscaldamento globale.
I giovani attivisti hanno anche chiesto alla magistratura svedese di riconoscere l'»inadeguatezza» e l'»inazione» delle autorità in materia ambientale.
Sia Thunberg che il suo movimento sono stati onorati nel 2019 da Amnesty International con il premio annuale Ambasciatore della coscienza per la loro «leadership unica e il coraggio nella lotta per i diritti umani».