
Mercoledì scorso, il governo argentino ha lanciato l’Agenzia Regolatrice dell’Industria della Canapa e della Cannabis Medica (Ariccame), con la quale intende promuovere politiche pubbliche per regolare l’uso della cannabis medica e industriale in tutto il Paese.
L’agenzia, che sarà un organo decentrato del Ministero dell’Economia, mira a sviluppare un settore con un potenziale di oltre 500 milioni di dollari (457 milioni di euro) di vendite e la generazione di 10.000 posti di lavoro, secondo l’agenzia di stampa Télam.
L’Agenzia Nazionale della Cannabis regolerà la catena di produzione, commercializzazione nazionale e sfruttamento della pianta di cannabis, dei suoi semi e dei prodotti derivati per uso medico, rilasciando licenze e autorizzazioni alle aziende e alle organizzazioni che soddisfano i requisiti della normativa vigente, approvata dall’esecutivo argentino nel maggio 2022.
«Il lancio dell’agenzia significa l’avvio di un nuovo settore in Argentina. Un settore che conta 25.000 applicazioni diverse. Un’industria che ci permetterà di aggiungere valore (…) in un numero infinito di settori economici in Argentina e nel mondo», ha dichiarato il Ministro dell’Economia argentino, Sergio Massa, durante l’annuncio.
Inoltre, il Ministro dell’Economia ha sottolineato che l’Agenzia «apre l’opportunità per l’Argentina di iniziare un nuovo percorso in termini di industria di esportazione basata su un’enorme domanda globale», come riportato dalla suddetta agenzia.
«Abbiamo già una domanda, da progetti e programmi di industrializzazione a programmi legati all’agroindustria presso il Ministero dell’Agricoltura. Tutto questo deve essere trasformato in un’industria che genera posti di lavoro, esporta in Argentina e genera valore», ha aggiunto Massa.
Fonte: (EUROPA PRESS)